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Cattedrale di San Rufino

San Rufino è il Santo patrono di Assisi. Il martire, vissuto nel III sec, fu il primo vescovo della città. La chiesa a lui dedicata è la cattedrale della diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.

Orari

Cattedrale
orario solare: ore 07.00–12.30 , ore 14.30-18.00
orario legale:
dal lunedì al venerdì ore 07.00–12.30 , 14.30–19.00;
prefestivi, festivi e mese di agosto 7.00 – 19.00

Museo diocesano e Cripta di San Rufino
dal 16 marzo al 15 ottobre:
dal lunedì al venerdì ore 10.00-13.00 , 15.00–18.00
prefestivi, festivi e agosto 10.00 – 18.00;

dal 16 ottobre al 15 marzo: ore 10.00-13.00 , 14.30-17.30
periodo natalizio:10.00 – 17.30

chiuso mercoledì, il 1 gennaio e il 25 dicembre.

Prezzi

Museo diocesano
Biglietto intero: € 3,00
Biglietto ridotto: € 2,00 per ragazzi fino ai 18 anni, ultrasessantenni, gruppi di almeno 10 persone, studenti universitari; € 1,00 gruppi di almeno 30 persone.
Ingresso gratuito: bambini fino a 12 anni, guide turistiche, accompagnatori, giornalisti.

Storia

Essa è stata costruita nel XII sec su un vecchio tempio romano del I sec a.c. intitolato probabilmente a Buona Mater. La prima chiesa in onore del patrono di Assisi, tuttavia, fu costruita probabilmente nel VII sec. L’architetto della cattedrale era Giovanni da Gubbio, autore della cattedrale di Gubbio.

Descrizione

La chiesa presenta una facciata in stile romanico ed è considerata una fra le più belle in Umbria. Sulla facciata, in basso si possono osservare: tre portali, fra cui quello mezzano è il più grande. Molto interessante è la decorazione nella lunetta della porta centrale in cui è rappresentato Cristo sul trono, con ai suoi lati Maria con bambino e San Rufino.
Davanti alle porte sono presenti sculture medievali che rappresentano animali.
Nella parte centrale della facciata è ben evidente un rosone circondato dai simboli dei quattro evangelisti sotto tre telamoni. La coronazione della facciata è triangolare con un arco gotico destinato probabilmente a una decorazione pittorica o mosaicale. L’interno della basilica è rinascimentale, rinnovato nel 1571 da Galeazzo Alessi. La cattedrale è a pianta basilicale, divisa in tre navate.
Durante i lavori del XVI sec in corrispondenza della navata sinistra sono stati scoperti i resti di un muro romano. Anche sotto il pavimento sono conservati resti di strutture precedenti, in particolare un tempio romano e l’originaria chiesa di San Rufino. Per conservare e consentire ai visitatori di osservare questi resti è stato creato un museo a cui si accede scendendo nel livello inferiore della Chiesa.

Gli interni sono decorati con opere di secoli diversi dal XVI al XIX sec.
Nell’abside si trova un coro ligneo cinquecentesco con intagli di Piergiacomo da Sanseverino (1520), al cui centro è collocato un grande organo del XIX secolo. Sotto l’altare si trovano le spoglie di san Rufino di Assisi.

All’inizio della navata sinistra è ancora presente un’antica cisterna di epoca romana in ottimo stato di conservazione. La costruzione della cattedrale fu realizzata sul dell’imponente torre campanaria. Davanti alla cattedrale si trova l’ingresso al museo diocesano che ospita opere di Cesare Sermei, Giacomo Giorgetti o Girolamo Martinelli.