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Chiesa Nuova

Questa chiesa secondo una teoria piuttosto attendibile sorge sui resti della casa paterna di San Francesco. La Chiesa è detta “nuova” perché ha uno stile più moderno rispetto all’architettura assisana prevalentemente medievale. Essa fu infatti edificata solo nel XVII sec.

Orari

ora solare: 08.30–12.00 , 15.00–17.00
ora legale: 08.30–12.00 , 15.00–18.00

Descrizione

Nella piazza della Chiesa Nuova sono collocate due statue di bronzo che rappresentano i genitori di San Francesco, la Signora Pica e Pietro di Bernardone. Qui possiamo anche vedere i resti di un pozzo mediavale probabilmente di proprietà della famiglia di Bernardone.
La facciata della chiesa è semplice, costruita dai mattoni rossi.

All’interno la chiesa si sviluppa su una pianta a croce greca in stile tardo rinascimentale. Superato l’ingresso si osservano due cappelle, quella a destra dedicata a San Bernardino, quella a sinistra a Santa Chiara. Secondo la tradizione l’altare si trova esattamente nel luogo in cui si trovava la camera da letto di San Francesco prima che questi lasciasse la casa paterna.

Nel muro a sinistra oltrepassata la cappella di Santa Chiara si può vedere il cosiddetto carcere di San Francesco, luogo in cui Francesco da piccolo fu chiuso da suo padre per aver venduto i tessuti con l’obiettivo di guadagnare il denaro necessario a ricostruire la chiesa di San Damiano. Francesco fu liberato , dopo qualche giorno, dalla madre. Proprio per ricordare questo evento la statua di bronzo posta davanti alla chiesa, rappresenta la madre con delle catene in mano.
Il carcere è molto particolare, di modeste dimensioni, dietro le grate, grazie all’illuminazione si scorge una figura di legno che rappresenta San Francesco in preghiera. All’interno della chiesa si possono osservare opere di diversi artisti che nel corso dei secoli hanno lavorato alla decorazione degli ambienti. L’opera più interessante si trova dietro l’altare. Si tratta di una grande tela realizzata da Cesare Sermei nel XVII sec. la quale rappresenta Francesco al primo piano che sogna. Nel sogno Cristo gli indica il palazzo pieno di armi.

A sinistra dell’altare c’è una stretta porta che conduce in via Pietro Di Bernardone. Qui si può visitare una piccola cappella in cui ai tempi di San Francesco si trovava il negozio del padre. Scendendo le scale, dentro una nicchia insiste una vecchissima porta di legno che secondo la tradizione apparteneva alla casa paterna del santo.