San Francesco fu più volte ospite del vescovo Guido nell’attiguo Palazzo Vescovile, davanti al quale si spogliò delle vesti, creando, dunque, uno speciale legame con la chiesa di Santa Maria Maggiore.
Orari
Tutti i giorni: ore 08.30–12.30 , 14.30–19.30
Descrizione
Nel 1162, data indicata sul rosone della facciata, Santa Maria Maggiore fu ricostruita in forme romaniche da un architetto di nome Giovanni, forse lo stesso Giovanni da Gubbio che iniziò nel 1140 la nuova cattedrale di San Rufino. Tuttavia secondo la tradizione la Chiesa di Santa Maria Maggiore fu fondata in precedenza dal vescovo Savinio nel IV sec., sopra un tempio pagano intitolato al dio Giano, nella terrazza inferiore della città romana di Assisi. Una pietra all’esterno dell’abside è testimone di lavori eseguiti al tempo di Francesco e del vescovo Guido nell’anno 1216. Una seconda iscrizione con un ritratto del santo era dipinta sulla tribuna absidale, ma andò perduta nel disastroso terremoto del 1832, quando caddero i tetti delle navate e fu gravemente danneggiata la decorazione della chiesa. I dipinti superstiti sono opera di pittori umbri attivi nei secoli XIV-XVI.