Una delle vie del centro antico più caratteristica e frequentata della città è il Decumano inferiore.
Essa è nota anche con il curioso nome di “Spaccanapoli”, poiché sviluppandosi in maniera lineare a grosso modo a metà del centro storico divide quest’ultimo in due parti: la zona nord e la zona sud.
Questo troncone stradale, insieme ai Decumani maggiore e superiore, fu realizzato dai greci che necessitavano di “plateiai” per attraversare in lunghezza l’intera città. Queste tre strade rappresentano ancora oggi il sistema viario principale del centro storico.
Estremamente caratteristico all’interno di Spaccanapoli è il complesso di Via San Gregorio Armeno, la cui via collega Spaccanapoli a Via dei Tribunali. In quest’area è presente il mercato dei presepi ed è ricco di botteghe di artigiani impegnati non solo a Natale ma in ogni periodo dell’anno nella realizzazione dei loro capolavori.
Storia
Realizzata dai greci per attraversare l’antica Neapolis, in origine la via andava dalla zona oggi occupata da Piazza San Domenico Maggiore fino all’attuale via Duomo. La strada venne conservata e utilizzata anche dai romani, i quali anzi la allungarono fino a fargli comprendere l’area dell’attuale Piazza del Gesù Nuovo. A testimonianza di ciò il fatto che resti di antiche terme risalenti all’epoca romana sono state ritrovate sotto il chiostro della Basilica di Santa Chiara.
Nei secoli essa divenne sede di importanti conventi religiosi che residenze di famiglie prestigiose.
Fu interessata da rilevanti modifiche solo in età rinascimentale quando furono demoliti antichi edifici e ne vennero ricostruiti di nuovi. Tra questi ultimi i Palazzi Marigliano e Punelli, opera degli architetti Giovanni Francesco Mormando e Giovanni Francesco di Palma.
Nel XVI secolo per volere del viceré spagnolo Don Pedro de Toledo nell’ambito di un progetto di espansione del nucleo centrale della città verso la collina di San Martino e di avvicinamento dei Quartieri spagnoli con il centro, collegò una via di questi ultimi con Spaccanapoli.
Nei secoli successivi le strutture religiose e civili presenti furono oggetto di diversi interventi di ristrutturazione o modifica. In molti casi i Palazzi storici tornarono ad assumere la loro forma originaria in stie gotico.
Descrizione
Spaccanapoli si compone di tre tratti principali
Percorso
Lungo il suo percorso si trovano numerosi edifici.
Edifici religiosi
Basilica di Santa Chiara
Cappella del Monte di Pietà
Casa Professa dei Padri Gesuiti
Chiesa delle Clarisse
Chiesa delle Crocelle ai Mannesi
Chiesa del Gesù Nuovo
Chiesa di Santa Maria Assunta dei Pignatelli
Chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori
Chiesa di Santa Marta
Chiesa di Sant’Agrippino a Forcella
Chiesa di Sant’Angelo a Nilo
Chiesa di San Biagio Maggiore
Chiesa di San Domenico Maggiore
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo
Chiesa di San Francesco delle Monache
Chiesa di San Gennaro all’Olmo
Chiesa di San Giorgio Maggiore
Chiesa di San Nicola a Nilo
Edifici civili
Palazzo Carafa della Spina
Palazzo Carafa di Maddaloni
Palazzo delle Congregazioni
Palazzo De Sangro di Vietri
Palazzo Diomede Carafa
Palazzo Filomarino
Palazzo Marigliano
Palazzo Pandola
Palazzo del Panormita
Palazzo Petrucci
Palazzo Pinelli
Palazzo Saluzzo di Corigliano
Palazzo di Sangro di Casacalenda
Palazzo Tufarelli
Palazzo Venezia