Kyoto
Storia e Cultura

Origine del nome

Entrambe le sillabe che formano la parola Kyo+To in giapponese significano capitale, grande città. In effetti questa fu la capitale del Giappone per più di mille anni.

 

Storia

Notizie sui primi insediamenti nell’area di Kyoto risalgono al VII secolo e nel 794 divenne la capitale del Giappone sostituendo Nara come città più importante del regno fino al 1868, data del trasferimento della capitale a Tokyo. La città era strutturata secondo il modello reticolare cinese con strade perpendicolari tra di loro. La città ebbe alterne vicende e nel corso del millennio in cui capitale non sempre fu la città più importante del Giappone, dato che in alcuni periodi il dominio imperiale si limitò ebbe un valore eminentemente simbolico e il potere effettivo era esercitato da organi militari che lo esercitavano da altre città come Edo (ora Tokyo) e Kamakura.
La città fu distrutta quasi completamente a metà del XV secolo e ricostruita successivamente, così che la città come la conosciamo oggi risale ad un periodo posteriore al 1600. I bombardamenti che distrussero il Giappone durante la seconda guerra mondiale risparmiarono invece Kyoto che è oggi una città davvero splendida e la principale da un punto di vista culturale.

 

Cultura

La città è nota in Giappone per l’eleganza e la varietà della sua cucina, in cui abbondano le verdure, cibo tradizionale cucinato nei modi più vari, tutti caratterizzati da condimenti semplici, che danno risalto ai sapori delle materie prime.

Una delle zone più visitate di Kyoto è il quartiere di Gion, noto per ospitare numerose sale da te e delle Geishe in cui venne ambientato il notissimo romanzo “Memorie di una geisha”. Il quartiere è stato restaurato ed è davvero da non perdere.   

A Kyoto è parlato il kyo-kotoba, una particolare variante del giapponese, molto elegante e noto per essere parlato dalle geishe e dalle maiko, le donne che sono istruite in questa antica arte.

Nella città si trova uno dei giardini zen più noti del paese, quello di Ryoan-ji, un giardino di ghiaia creato appositamente per aiutare i monaci a meditare, stimolando la calma e la concentrazione.