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Holyrood Abbey

Zona

HOLYROODHOUSE

Orari

L’ingresso all’Abbazia è possibile accedendo a Palace of Holyroodhouse.
Il museo rimane chiuso il 25/12, il 26/12, il 26/06, il 7/07. Il Palazzo è aperto al pubblico quando la famiglia reale non è presente, è invece chiuso durante le visite reali (generalmente mese di luglio). L’ingresso è consentito fino a un’ora prima l’orario di chiusura.

Aprile-Ottobre
Lunedì-Domenica 9.30-18.00 (ingresso fino alle ore 17.00)
Novembre-Marzo
Lunedì-Domenica 9.30-16.30 (ingresso fino alle ore 15.30)

Prezzi

Biglietti interi £ 10,75
Biglietti ridotti per ultrasessantenni e studenti £ 9,80, per giovani 5-17 anni £7,50.
Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni.
Famiglia con 2 adulti e tre minori 17 anni £ 28,50
Il prezzo comprende un audio guida.

Da non perdere

  • Rovine
  • Tombe
    Sibilla de Stratun
    Re David II
    Robert Ross
    Re James II
    Arthur Stewart, Duca di Rothesay
    Maddalena di Valois
    Giacomo, Duca di Rothesay
    Arthur, Duca di Albany
    Re James V
    John, ignoto
    Henry Stuart, Lord Darnley
    Margaret Bakster
    Adam Bothwell
    Jane, Contessa di Eglinton
    Margaret , figlia di Giacomo VI
    Robert Douglas, Visconte di Belhaven
    Alexander Mylne d. maestro muratore.
    George Wishart, Vescovo
    Giorge, Conte di Sutherland
    Thomas Lowes
    Euphemia Stewart
    Maria di Gheldria
    George Douglas,Vescovo di Moray
    1. Descrizione

    Holyrood Abbey è un’abbazia di cui ormai rimangono solo rovine appartenente all’ordine dei Canonici regolari. Dell’Abbazia rimangono solo delle pareti vicino al Palazzo.
    Essa venne fondata nel 1128 da Re Davi I, nel corso del XV secolo divenne residenza reale, e dopo la Riforma scozzese l’Holyrood Palace fu ampliato. Dopo la riforma l’Abbazia perse la sua funzione ecclesiastica per alcuni anni, quindi la Chiesa dell’abbazia adibita come parrocchia per poi essere abbandonata nel 1900.

    Secondo la leggenda nel 1127 Re Davide I stava era a caccia in una foresta vicino alla città. Il suo cavallo lo disarcionò spaventato da un cervo il quale stava per incornare il sovrano. Quest’ultimo di salvò grazio all’apparizione di una croce che scese dal cielo. Seconda una variante della leggenda la croce fu in realtà un riflesso del sole che aveva la forma di una croce. In ogni caso il re riuscì a salvarsi e data la circostanza in quel luogo ordinò la costruzione della Holyrood Abbey. In effetti il termine Holyrood significa proprio “croce santa”.

    La pianta originale dell’abbazia riprende quella di Merton Priory, da cui provenivano gli agostiniani che per primi abitarono la Holyrood Abbey. Era composta da una cappella di sei campate, un transetto di tre campate sovrastata da una torre centrale e una navata di otto campate. Ad ovest di quest’ultimi erano due torri.
    Essa andò in gran parte in rovina e fu quasi del tutto ricostruita tra il 1195 e il 1230.
    Essa diventò rapidamente un punto di riferimento per nobili ed ecclesiastici tanto che lì si tennero incontri ufficiali. L’Abbazia ospitò anche un concilio indetto da un delegato del Papa e diverse riunioni del Parlamento di Scozia tra il 1256 e il 1410. La sua posizione strategica a ridosso del Castello di Edimburgo la rendeva un luogo frequentato da sovrani, che alloggiavano inizialmente nella foresteria ad ovest dell’abbazia e poi nei vicini edifici del complesso di Holyrood voluto da Giacomo IV come residenza reale.
    Gli inglesi distrussero pesantemente l’abbazia e la saccheggiarono nel 1544 e poi di nuovo nel 1547. I danni maggiori furono al tetto e alle campate. Qualche anno dopo, nel 1559, con la Riforma Scozzese essa fu ulteriormente danneggiata e depredata. Un primo altare fu distrutto e un secondo fu abbandonato, tanto che nel 1569 fu demolito il coro e il transetto ormai in rovina. Da allora rimase agibile solo la navata e questa fu utilizzata come parrocchia per la comunità di Canongate. Il 1570 iniziò un profondo intervento che durò tre anni e che portò alla realizzazione di un nuovo timpano ad est, alla chiusura delle finestre della navata, allo spostamento delle tombe reali nella navata meridionale e alla demolizione dell’altare posto ad est. Nel 1633 ci fu un intervento di sistemazione in occasione dell’incoronazione di Carlo I.
    Nel 1686 Re Giacomo VII istituì un College di gesuiti e nel 1867 l’Abbazia divenne la Cappella dell’Ordine Cavalleresco del Cardo. La chiesa abbaziale venne ristrutturata sulla base del progetto di James Smith e decorata con troni e seggi di cui fu autore Grinling Gibbons. Nel 1688 la Cappella Reale fu però distrutta in seguito alla Gloriosa Rivoluzione e le tombe furono profanate.
    Nel 1768 il tetto rifatto in pietra nel 1758 crollò. Da allora l’Abbazia è in priva di copertura. Sin dal XIX secolo ci furono vane proposte di ristrutturazione al fine di trasferirvi la sede dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia o di ripristinare al suo interno la Cappella originale dei Cavalieri del Cardo.

    L’Abbazia ha ospitato nei secoli eventi storici tra cui la nascita del Re Giacomo II nel 1430. Di quest’ultimo ospitò anche l’incoronazione nel 1437 e il suo matrimonio con Maria di Gheldria nel 1449 e il suo funerale nel 1460.
    A proposito di sovrani l’Abbazia diede i natali anche a Carlo I nel 1633, ospitò le incoronazioni di diverse regine tra cui Margherita Tudor nel 1504, Maria di Guisa nel 1540 e Anna di Danimarca nel 1590, fu sede dei matrimoni del 1469 tra Giacomo III e Margherita di Danimarca e del 1503 tra Giacomo IV e Margherita Tudor nel 1503 e in essa si celebrano i funerali di Davide II nel 1371 e di Giacomo V nel 1542.

    Oggi è possibile visitare l’Abbazia accedendo al Palazzo. Generalmente è la tappa conclusiva del tour dei visitatori che entrano a Holyrood Palace.
    La Navata Sud, chiamata “Volta reale”, ospitava in origine le tombe di numerosi membri della famiglia reale, nobili o ecclesiastici.

    Tombe

    Sibilla de Stratun 1300 – Lastra medioevale
    Re Davide II 1371
    Robert Ross 1409 – Bara medioevale con inciso un calice
    Re Giacomo II 1460
    Arthur Stewart, Duca di Rothesay 1510
    Maddalena di Valois 1537
    Giacomo, Duca di Rothesay 1541
    Arthur, Duca di Albany 1541
    Re Giacomo V 1542
    John, ignoto 1543 – Monumento illeggibile con bussole, strumenti e croce.
    Henry Stuart, Lord Darnley 1567
    Margaret Bakster 1592
    Adam Bothwell 1593
    Jane, Contessa di Eglinton 1596
    Margaret, figlia di Giacomo VI 1600
    Robert Douglas, Visconte di Belhaven 1639 – Statua in marmo opera di John Schoerman
    Alexander Mylne d. maestro muratore 1643 – Monumento restaurato nel 1776 da Robert Mylne
    George Wishart, Vescovo 1671 – Monumento con angeli senza testa attribuito a Robert Mylne
    Giorgio, Conte di Sutherland 1703 – Monumento opera di James Smith, compresi i nomi di famiglia che incorniciano le colonne.
    Thomas Lowes 1812
    Euphemia Stewart 1817 – Obelisco
    Maria di Gheldria 1848
    George Douglas,Vescovo di Moray