Cronologia
Metà XV sec. Nella zona era già diffusa la pratica del golf che nacque a Leith.
1483 Viene costruita al prima chiesa a South Leith.
1560 Maria di Guisa, reggente, governò la Scozia da Leith.
Meta XVI sec. Oliwer Cromwell trasformò la zona in proprio quartier generale.
Fine XVIII sec. La zona fu fortificata.
1744 Furono definite le regole del gioco del golf dalla Honorable Company of Edinburgh Golfers.
1806 Il 20 maggio fu inaugurato il Primo “Wet Dock”, primo esempio in Gran Bretagna di molo per la soluzione del problema delle maree.
1811 Un censimento ufficiale rilevò che la popolazione era di circa 20.000 unità.Il 14 marzo iniziarono i lavori per un secondo “Wet Dock”.
1814 Iniziò la costruzione della chiesa parrocchiale di North Leith.
1817 Fu realizzata la Trinity House.
Fu inaugurato il secondo Wet Dock.
1822 Giorgio IV approdò a Leih in occasione della sua visita ad Edimburgo.
1827 Il Parlamento intervenne per regolare il governo di Leith retta allora da balivi.
1833 Leith divenne collegio parlamentare.
Il 1 novembre divenne borgo municipale autonomo.
1920 In seguito a plebiscito Leith fu accorpata al Comune di Edimburgo.
Metà XX sec. Leith attraverò un periodo di forte declino e divenne zona malfamata.
Fine XX sec. Si avviò un profondo intervento di riqualificazione della zona che oggi è importante centro commerciale e turistico.
Descrizione
Leith è un distretto della zona nord della città in cui si trova il porto. Si trova in corrispondenza della foce del Water of Leith e sulla sponda meridionale del Firth of Forth.
E’ parte dell’Edinburgh City Council dal 1920, anche se in qualità di antico borgo indipendente, ha conservato un parziale autonomia.
Quattro sono le strade principali che attraversano la zona: Constitution Street, Easter Road, Great Junction Street e Leith Walk.
Leith, chiamato dagli scozzesi Lìte, in quanto porto di Edimburgo e uno dei principali accessi portuali della Scozia, ha avuto un ruolo rilevante nella storia della regione ed è stato sede di importanti eventi.
Nel 1560 la corte reale collocò la sua sede a Leith e da qui Maria di Guisa, reggente della figlia Maria Stuarda, governò la Scozia. In virtù di ciò la zona del porto fu teatro della battaglia tra le truppe scozzesi e i francesi giunti in appoggio della Reggente cattolica. A Leith c’è un parco, il Leith Links che ricorda proprio l’evento. Le due piccole montagne erbose ricordano in particolare il punto in cui furono piazzati i cannoni.
A metà del XVII secolo Oliver Cromwell trasformò il porto nel quartier generale delle sue truppe. Per lo scopo fu realizzata una fortificazione che trasformò Leith in una cittadella.
Molto tempo dopo Leith fu oggetto di un nuovo intervento finalizzato a fortificare la zona. Ciò accadde al tempo della guerra d’indipendenza americana, quando John Paul Jones, di origini scozzesi e fondatore della marina americana, attaccò con una flotta di tre vascelli il porto. Il maltempo impedì la conquista del porto ma da allora si sentì la necessità di proteggere con maggior efficacia Leith. Da allora Leith è nota anche come “Il forte”. Purtroppo degli edifici di quel periodo è rimasto solo un portale.
Non solo eventi bellici caratterizzarono la storia di Leith. In questa zona ad esempio nel 1744 furono definite le regole ufficiali del golf da parte della Honorable Company of Edinburgh Golfers, che realizzò a Leith Links il primo tracciato sviluppato su cinque buche. Le prime tracce del golf a Leith risalirebbero addirittura al XV secolo, quando Giacomo II ne vietò la pratica nel 1457, poiché distoglieva dal Tiro con l’arco, disciplina considerata più funzionale agli usi militari.
All’inizio del XIX secolo Leith si affermò sempre di più come porto della città e cominciarono a crescere anche i cantieri navali. Intanto in base ad un censimento del 1811 la popolazione di North e South Leith superava le 20.000 unità.
Il 20 maggio del 1806 fu aperto il primo “Wet Dock”, ossia un molo, il primo in Gran Bretagna con queste caratteristiche, che aveva la funzione di risolvere il problema della marea, rendendo costante il livello dell’acqua. Fu il primo in Gran Bretagna. Ci fu per l’occasione una fastosa cerimonia con le autorità e il naviglio “The Buccleuch” che per primò transito nel molo.
Il 14 marzo del 1811 iniziarono i lavori per la realizzazione del secondo molo che fu aperto nel 1817.
L’11 aprile del 1814 iniziarono i lavori della chiesa per la parrocchia di North Leith, mentre nel 1817 fu realizzata la Trinity House nel Kirkgate. La più antica chiesa della zona era quella di South Leith risalente al 1483.
Nel 1822 Giorgio IV per la sua storica visita ad Edimburgo arrivò in nave, approdando proprio a Leith. Per l’occasione lo Shore fu da allora chiamato “Hotel della vecchia nave e sbarco del re”.
In quel periodo Leith era un borgo governato da balivi, controllato dal consiglio cittadino di Edimburgo. Poiché questa organizzazione di governo non risultò efficace nel 1827 il Parlamento decise che fosse nominato un governo municipale e che la vigilanza, la pulizia e l’illuminazione fosse gestita insieme al Comune di Edimburgo.
Nel 1833 il territorio di Leith prima assunse il ruolo di collegio parlamentare insieme a Portobello e Musselburgh, in seguito, il 1 novembre acquisì l’autonomia come borgo municipale con propri sindaci e magistrati.
Dopo circa 90 anni, nel 1920 Leith fu accorpata ad Edimburgo con un plebiscito nel quale gli abitanti di Leith si espressero ampiamente a favore.
Nella seconda metà del XX secolo l’industria navale nella zona ha attraversato una forte crisi e Leith visse un periodo di declino. Sorsero delle baraccopoli e presto l’area del porto acquisì la fama di un luogo frequentato da malviventi e prostitute. Essa fu a lungo etichettata come “zona di tolleranza”.
Alla fine degli anni ottanta la zona fu oggetto di un profondo intervento di riqualificazione. I vetusti impianti industriali furono recuperati e riconvertiti, cominciarono a sorgere ristoranti e nuovi locali le rive del Water of Leith furono ripulite e dotate di un percorso pedonale pubblico.
Il governo acquisto i moli orientale e occidentale e vi realizzò propri uffici amministrativi. In seguito fu realizzato nella zona il complesso commerciale Ocean Terminal e fu attraccato in maniera permanente al porto il Royal Yacht Britannia, lo yacht reale, di fatto oggi attrazione per i turisti.
Oggi la zona è diventata un importante centro commerciale e turistica e peraltro è ancora in corso l’intervento deciso dal Comune che negli anni porterà alla chiusura di tutti i moli e alla loro trasformazione in complessi residenziali e commerciali, alla dotazione dell’area di parchi e numerosi collegamenti pedonali.
Edifici, attrazioni e luoghi naturali
A Leith si trovano edifici pubblici, attrazioni e luoghi naturali che meritano di essere visitati.