Zona
GŁÓWNE MIASTO
Dlugi Targ 43/44
Orari
Lunedì 11.00-15.00
Martedì-Sabato 10.00-18.00
Domenica 11.00-18.00
Prezzi
Biglietto intero 10 Zl, ridotto 5 Zl
Biglietto per famiglie 20 Zl
Biglietto per studenti 9 Zl
Gruppi di almeno 15 persone, 4 Zl a persona
Descrizione
La Corte di Artù è una delle principali attrazioni della città, si affaccia sul Mercato lungo e ospita un settore del Muzeum Historyczne Miasta Gdańsk ossia del Museo Storico di Danzica.
Si tratta di un palazzo risalente al XIV secolo, realizzato in stile gotico come sede di incontri dei borghesi della città.
Il nome richiama alla leggenda di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Tale leggenda era particolarmente diffusa nel medioevo e divenne usanza comune nelle città anseatiche realizzare delle Compagnie che si richiamavano alle gesta cavalleresche di Artù.
I membri della compagnia si recavano a Palazzo per discutere delle questioni più disparate e consumare insieme ai propri amici e conoscenti la birra che veniva loro servita.
Esso fu per secoli un importantissimo centro di vita sociale, almeno fino alla fine del XVIII secolo.
L’edificio fu colpito da un incendio nel 1477 e venne ricostruito nel 1481.
Al tempo della Riforma Luterana l’interno della corte ospitava delle celebrazioni carnevalesche anti-cattoliche.
Secoli dopo, durante l’occupazione tedesca il Palazzo prese il nome di Junkerhof. Di nuovo pesantemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale l’edificio è stato recuperato e restaurato con accuratezza, secondo la forma e l’atmosfera che ancora conservava prima del conflitto.
Esterno
La facciata è stata peraltro ricostruita anche nel 1552 e nel 1617 da Abraham Van Der Blocke. Quella attuale corrisponde all’ultima versione dell’architetto olandese. E’ in stile manieristico fiammingo ed è arricchita dalla presenza delle statue raffiguranti Giuda Maccabeo, Mario Camillo Scipione l’Africano, Temistocle e allegorie della forza e della giustizia nella parte più alta. Sul timpano è presente anche la statua della Fortuna.
Ai lati del portale sono collocati dei grandi medaglioni in cui sono inseriti i busti dei sovrani della Polonia: Sigismondo III Vsa e Władysław IV Vasa.
Interno
Sala Gotica
L’interno è formato da un’unica sala gotica, particolarmente ampia e risalente al 1531, quando fu ristrutturata la sala preesiste. Le pareti sono ricoperte da zoccolatura e sono decorate da fregi di che richiamano a scene e personaggi della storia e della mitologia.
Sopra di essa c’è una volta che poggia su quattro colonne sottili e appare come un grande cielo stellata. E’ considerata come una delle corti più belle d’Europa.
Stufa in Maiolica
Dopo la guerra è stata perfettamente ricostruita la splendida stufa in maiolica rinascimentale di oltre 10 metri d’altezza realizzata nel 1545 dal mastro artigiano Georg Stelzener. È decorata con 520 mattonelle in cui sono rappresentati i maggiori sovrani europei cattolici, tra la Regina Isabella del Portogallo e il Re Carlo V e i sovrani protestanti sostenitori della Lega di Smalcalda.
Dipinti
Nella sala interna sono conservati diversi dipinti. Tra questi i più noti sono:
Assedio di Marienburg del XV secolo
La nave della Chiesa del XV secolo
Orfeo fra gli animali, dipinto da Hans de Vries Vredeman nel 1596
Giudizio Universale realizzato da Anton Möller tra il 1545 e il 1546. In questo quasdro l’autore ha utilizzato al città come scenario riproponendo personaggi dell’epoca. Al di là del suo valore artistico è dunque molto utile per una ricostruzione storica della vita cittadina.
Arredi
Gli arredi cambiarono nel corso del tempo e venivano continuamente arricchiti dalle compagnie che avevano sede presso l’edificio. All’interno ci sono in particolare Arazzi, armature, stemmi e riproduzioni di navi.
Memoriale
E’ presente una targa del 1965 che commemora il ventesimo anniversario dell’atto con cui fu issata la bandiera polacca sulla cima della corte per celebrare la liberazione della città da parte dell’Armata Rossa. Dopo la cacciata dei tedeschi sul Palazzo di Artù fu infatti collocata la bandiera polacca da parte dei soldati della Brigata polacca, prima corazzata dei difensori di Westerplatte, che combatterono insieme all’ Armata Rossa.