Zona
STARE PRZEDMIEŚCIE
Ulica Torunska
Orari
Maggio-Settembre
Martedì-Domenica 10.00-17.00 (Giugno-Agosto Giovedì 12.00-19.00)
Ottobre-Aprile
Martedì-Venerdì 9.00-16.00, Sabato-Domenica 10-.00-17.00
Prezzi
Biglietto intero 10 Zl, ridotto 6 Zl
Biglietto per famiglie 18 Zl
Gruppi di almeno 15 persone, 3 Zl a persona
Ingresso gratuito
Da non perdere
Descrizione
Il museo nazionale di Danzica è diviso in vari dipartimenti. La sua sede principale si trova presso un ex monastero francescano del XIX secolo, in cui è ospitato il dipartimento di arte antica. Gli altri dipartimenti sono: Dipartimento di arte moderna presso il palazzo degli abati a oliwa, il Dipartimento di etnografia presso lo Spichlerz Opacki, il dipartimento della porta verde, la galleria fotografica, il museo dell’inno nazionale polacco a Będomin e il museo delle tradizioni nobiliari Waplewo Wielkie.
Il Dipartimento di arte antica comprende al suo interno diversi settori:
Arte della Pomerania del periodo medioevale.
Oggetti di oreficeria
Oggetti in metallo lavorato
Mobili di Danzica e del Nord Europa del periodo tra il XV e il XVIII secolo
Mobili di Danzica e della Pomerania orientale del XVIII secolo.
Oggetti in ceramica
Dipinti dell’arte fiamminga e olandese
Dipinti della scuola di Danzica del periodo tra il XVI e il XVIII secolo
Dipinti dell’arte polacca del periodo tra il XIX e il XX secolo.
Sala del Giudizio Universale
Il giudizio universale
Il dipartimento di arte antica contiene un’opera di particolare importanza. Si tratta del giudizio universale di Hans Memling noto anche come “Trittico di Danzica”. Il pittore tedesco ha realizzato questo dipinto a olio su tela dal 1467 al 1471 a Bruges, su commissione dell’italiano Angelo Tani, a sua volta incaricato dalla famiglia Medici.
Una volta realizzata, l’opera nel 1473 fu spedita a Firenze per nave ma durante il viaggio il pirata Paul Benecke di Danzica lo trafugò e lo donò alla cattedrale della sua città, dove rimase fino al XX secolo quando fu trasferito nel museo nazionale.
Lo stile del dipinto è quello tipico del manierismo fiammingo. La rappresentazione è distribuita in maniera simmetrica su tre pannelli, con il pannello centrale più grande e quelli laterali più piccoli.
Pannello Centrale
Nel pannello centrale che misura 221 x 161 cm è rappresentato il Cristo seduto sopra un arcobaleno e con i piedi su un globo. Accanto a lui in alto si trovano gli angeli con i simboli della passione, più in basso la vergine Maria, gli apostoli e San Giovanni battista. Sulla terra è raffigurato San Michele Arcangelo che giudica i morti che escono dai loro sepolcri, pesandoli su una bilancia. Particolarmente suggestiva e la cura nella rappresentazione dell’armatura di San Michele.
Pannello Sinistro
nel pannello alla sinistra che misura 223,5 X 72,5. Vi sono rappresentati i beati che salgono, attraverso una scala di cristallo, verso il paradiso accolti da S. Pietro. La porta è rappresentata come un enorme portale in stile gotico con bassorilievi che rappresentano figure allegoriche.
Pannello Destro
nel pannello destro delle stesse dimensioni del sinistro è rappresentato l’inferno. Un angelo con la tromba ed i dannati che vengono torturati e gettati tra le fiamme eterne dai diavoli.
Altre opere importanti
Artiglio del Grifo
Nel settore dedicato all’arte orafa è presente la tazza realizzata in corno di bisonte del XV secolo. Essa apparteneva ad una congregazione di marinai.
Pendola
Nella sezione dedicata agli oggetti in metallo lavorato si trova la Pendola. E’ un orologio del 1750 in cui sono rappresentate in stile rococò le Storie tratte dalla Bibbia di Tobia e del serpente di rame.