Salve a tutte le scimmie in viaggio! Quest’anno, ad ottobre, incuriosite da questa “golosa” iniziativa abbiamo deciso con mia mamma di visitare Perugia e vedere come funziona la festa del cioccolato. Abbiamo scelto un giorno infrasettimanale per non avere problemi di parcheggio, affollamento, etc. E infatti, abbiamo parcheggiato senza problemi e abbiamo girato facilmente tra decine di stand. Erano moltissimi, uno più bello dell’altro! Tanti marchi famosissimi, molti artigiani. Però devo dire che per quanto riguarda gli assaggi c’era poco o niente! Più niente che poco, visto che noi non abbiamo assaggiato niente, abbiamo potuto assaporare solo prodotti che abbiamo acquistato. Ma non era questo il problema, il vero problema è stata una grossa “fregatura”. Per fare acquisti abbiamo scelto lo stand con i cioccolatini più belli, sembravano fatti tutti a mano, con prezzi naturalmente alti (nessun problema, è giusto, per la qualità si paga). Ci siamo fatte preparare più confezioni (si potevano scegliere gusti, forma, colori …!) per regalarli agli amici e ai parenti. Peccato che dopo averli regalati (la maggior parte sono finiti all’estero) ci siamo accorte che erano tutti scaduti! Che vergogna! I maestri cioccolatai italiani sono considerati fra i migliori del mondo, vi rendete conto che delusione?!
I cioccolatini che ho comprato per me sono finiti nella spazzatura. Non ricordo bene il prezzo ma oscillava intorno a 1 euro per cioccolatino. Naturalmente non tutti i produttori ci hanno procurato questa brutta sorpresa.
Lo stand della Perugina era molto bello, cioccolatini buonissimi, purtroppo però più costosi del solito… Bella pubblicità! 🙂 . Un cioccolato costava 0,70 euro, nel bar accanto 0,50 euro…
Molto buono anche il cioccolato caldo, peccato che ce n’erano solo di tre tipi.
La cosa più bella delle due ore trascorse lì? I baffi di cioccolato più grandi del mondo. Quando parlo delle due ore mi riferisco anche al tempo passato a Perugia, perché di più non aveva proprio senso rimanere. Bastavano due ore per vedere tutti gli stand, comprare qualcosa, bere un po’ di cioccolata calda e fare delle foto.
Insomma, la festa è molto interessante, i produttori sono davvero moltissimi, magari nei fine settimana ci sono anche delle iniziative interessanti, ma la qualità dei prodotti e in generale la politica degli organizzatori lascia moltissimo a desiderare.