Eravamo in Germania e abbiamo raggiunto la città di Metz in auto avendo sentito parlare della sua cattedrale. Siamo arrivati in mattinata e abbiamo trovato parcheggio in una strada in salita a poche decine di metri dalla piazza principale della città. Solo dopo ci siamo accorti che proprio a ridosso della cattedrale c’era un parcheggio molto capiente che avremmo potuto utilizzare. Comunque l’area di sosta non era così distante dal Duomo. L’unico problema era rappresentato dal fatto che c’era un limite orario, per cui dopo un’ora era necessario tornare e spostare l’auto in un altro posto. Senza pensarci troppo su e animati dalla curiosità di vedere la città ci siamo comunque diretti verso l’ampia piazza centrale. L’impatto con la Cattedrale lascia di stucco. E’ veramente enorme e molto elaborata. Essa, in stile gotico, è dedicata a Santo Stefano. E’ lunga 136 metri e alta 46. La torre che la sovrasta, detta Torre delle Mutte, raggiunge però i 90 metri di altezza. Essa è stata realizzata nel 1220 quando il Vescovo locale decise di sostituire un preesistente edificio romano con l’attuale chiesa gotica. I lavori andarono a rilento perché per realizzare una struttura di grandi dimensioni fu necessario congiungere due edifici vicini. Il Duomo venne inaugurato nel 1522. Nel 1762 furono poi apportate importanti modifiche nella parte esterna dove vennero impiantati, secondo i gusti dell’epoca, elementi neoclassici tra cui le arcate nel lato meridionale poi demolite. In epoca più recente furono realizzati sia il portale neogotico della facciata ovest, sia il tetto distrutto nel 1877 da un incendio.
L’interno è davvero stupendo con una serie di bellissime vetrate colorate. Le più antiche sono addirittura del XIII° sec. Esse rappresentano scene della vita di San Paolo e si trovano vicino al transetto sud, vicino l’organo. Le altre vetrate sono state realizzate nel corso dei secoli. Le più recenti risalgono al 1970 e sono quelle relative alle trifore nel transetto nord. Per la visita alla Cattedrale era possibile anche usufruire di una guida che è disponibile ad accompagnare i turisti individuali a titolo gratuito. Il servizio, molto interessante, è disponibile da aprile a ottobre. Il problema è che non c’era la possibilità di visite in lingua italiana. Prima di entrare in Cattedrale ci siamo comunque recati presso l’Ufficio informazioni che si trova nella piazza del Duomo, proprio di fronte alla Chiesa. Lì abbiamo trovato materiale informativo (in lingua italiana non era aggiornatissimo) che ci è stato utile per avere le informazioni necessarie. Conclusa l’interessante visita alla bellissima cattedrale, siamo tornati in auto.
Risolto il problema del ticket del parcheggio in scadenza, siamo ritornati in piazza. Non avendo molto tempo a disposizione, per visitare il resto della città abbiamo utilizzato un metodo originale e comodo. Un trenino che effettuava il giro della città. Il servizio è denominato “Visitez Metz en petit train” ed è un’iniziativa degna di lode. Il biglietto costa e 6,00 a persona e il giro per la città dura circa 45 minuti. A bordo del mezzo è disponibile una cuffia per ogni passeggero per ascoltare in varie lingue la descrizione dei monumenti che si possono osservare durante il percorso. Il giro è stato davvero interessante e ci ha permesso in breve di avere una visione d’insieme della città che presenta Palazzi e piazze interessanti ed ha una storia degna di essere approfondita.
Concluso il giro in trenino, da consigliare sicuramente, abbiamo approfittato del tempo restante per passeggiare lungo le vie adiacenti alla Piazza centrale. Molto bella ci è sembrata la zona a ridosso del fiume con alcuni palazzi che con i loro balconi si affacciano sull’acqua della Mosella. Purtroppo, essendo ormai pomeriggio, non è stato possibile trovare ristoranti aperti. Per essere una città turistica e considerato che era alta stagione, è strano che i locali non siano organizzati e siano molto rigidi negli orari di apertura e chiusura. Siamo comunque riusciti a trovare un bar dove abbiamo mangiato panini e una bibita.
Subito dopo, ripresa l’auto al parcheggio abbiamo raggiunto la Porte des Allemandes, ossia la Porta antica della città. E’ stato facile trovare parcheggio a pochi metri dal monumento che però era chiuso per lavori di ristrutturazione. Qui si è conclusa la nostra visita veloce a Metz. Una città carina nel suo complesso, che certamente ha nella Cattedrale il suo monumento più bello e importante.