Dedichiamo questo breve articolo a chi non pensa che un tour all’interno di un cimitero storico sia tetro e macabro, ma un modo di approfondire la visita di una città magnifica come Roma e, perché no, per meditare un po’ in luoghi verdi e tranquilli…
Il nostro tour cimiteri capitolini si è concentrato sui maggiori Cimiteri presenti a Roma, ovvero il Verano e il Cimitero di Prima Porta perché da un punto di vista storico ed artistico sono i più interessanti ma anche gli altri otto, definiti come minori o suburbani, meritano una visita.
Perché fare il tour cimiteri capitolini?
Vi sembrerà strano ma fidatevi: non occorre essere dei titolari di onoranze funebri Roma per essere interessati ai cimiteri di Roma.
Ciascuno di essi merita una visita per ragioni diverse: il Verano è semplicemente un museo all’aperto con magnifiche opere d’arte ed è anche un luogo della memoria: sono tantissimi i personaggi del mondo del cinema, della letteratura e della storia sepolti in questo cimitero monumentale che richiama tanti ricordi alla mente. Il Cimitero di Prima Porta o Flaminio, il più grande d’Italia, è senz’altro meno interessante da un punto di vista artistico, ma anche in esso riposano personaggi romani famosi. Ci sono varie sezioni dedicate alle confessioni acattoliche, il tempio ebraico ed è anche interessante il Giardino dei Ricordi, una collina riservata alla dispersione delle ceneri delle persone che hanno scelto di essere cremati.
Quando fare il tour dei cimiteri capitolini?
Secondo noi il tour può essere effettuato in qualsiasi stagione esclusa l’estate, perché il caldo, sebbene senz’altro mitigato dalla presenza del verde, può rendere molto meno piacevole la visita.
Noi abbiamo scelto una bella giornata di inizio autunno ma qualsiasi momento di una giornata senza pioggia può essere ideale.
Come fare il tour?
Per quanto riguarda il Cimitero del Verano, uno dei cimiteri monumentali più belli in Italia e senz’altro il più grande, l’amministrazione ha scelto di creare alcune mappe tematiche che prevedono 11 diversi itinerari chiamate Passeggiate tra i ricordi e relative visite guidate.
Un consiglio che abbiamo letto e fatto nostro è quello di avere le idee chiare prima di entrare nel Verano: sapere in anticipo cosa si vuole visitare e collocarlo nell’area del cimitero in cui si trova è importante per non ritrovarsi a fare tanti chilometri senza uno scopo specifico. Create una “mappa personale” con l’indicazione dei monumenti e delle tombe divise per zone: vi sarà davvero di aiuto.
Lo stesso vale per il Cimitero di Prima Porta: studiare una mappa prima di entrare nei 140 ettari che lo compongono può essere una buona idea!