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OLIWA
Da non perdere
Galleria arte polacca contemporanea
Descrizione
In uno dei sobborghi più suggestivi di Danzica si trova il Palazzo degli Abati.
Lo stile utilizzato è il rococò. La parte più antica del Palazzo, denominata “Palazzo vecchio” è stata realizzata nel XV secolo. Mentre del secolo successivo è la parte più recente, detta “Palazzo Nuovo”, ulteriormente ampliata tra il 1754 e il 1756. Il Palazzo svolgeva la funzione di residenza di John Grabinski, Abate dei monaci cistercensi. Da qui il nome Palac Opatow.
Le vicissitudini del Palazzo sono ovviamente andate di pari passo con la storia della città oppressa da diversi nemici ma sempre liberata e rinata. Dal 1796 fino al 1836 il Palazzo è stato la residenza di Karl e Joseph von Hohenzollern-Hechingen. Con l’occupazione prussiana dal 1831 il Palazzo perse la sua funzione religiosa e divenne diretta proprietà della Casa di Hohenzollern. Dal 1836 al 1869 rimase comunque vuoto. Fu poi Maria Anna von Hohenzollern-Hechingen a trasferirvisi. Alla sua morte nel 1888 la Città di Oliva ha acquisito la proprietà del Palazzo per destinarlo a uffici e residenze. Agli inizi del secolo è stata anche utilizzata come Museo per ospitare mostre di carattere storico. Durante il conflitto mondiale il Palazzo è stato utilizzato anche come arsenale dai tedeschi e perciò incendiato da questi ultimi prima della resa.
Nel 1965 l’edificio è stato ricostruito. Attraverso il Museo di Danzica, Pomorskie è diventato un Dipartimento del Museo Etnografico e poi nel 1972 è diventato Museo Nazionale .
Con la caduta del comunismo, nel 1989 il palazzo è diventato Dipartimento di Arte Moderna del Museo nazionale di Danzica.
GALLERIA DI ARTE POLACCA CONTEMPORANEA
Dal febbraio dell’anno successivo è stata creata una galleria dedicata all’arte contemporanea polacca. All’interno del Museo sono presenti numerose opere realizzate nel XIX e nel XX secolo da artisti polacchi. Tra i dipinti, le sculture e gli oggetti in ceramica esposti vi sono opere Alcuni di Zdzislaw Beksiński, Edward Dwurnik, , Jan Cybis , Wladyslaw Hasior, Tadeusz Kantor, Jacek Lebenstein, Alfred Lenica, Jerzy Nowosielski, Teresa Pagowska, Zbigniew Pronaszko, Henry Stazewski , Andrzej Wroblewski.
All’interno del Museo è presente anche una Galleria che ha lo scopo di promuovere gli artisti emergenti.