Zona
STARE MIASTO
Descrizione
Il primo cantiere navale attivo a Danzica risale addirittura al XIII secolo. Il loro numero è proliferato nei secoli successivi e tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo si contavano 10 cantieri. In occasione della Seconda Guerra Mondiale i due più importanti Danziger Werft e Schichau Werft furono pesantemente bombardati e al termine del conflitto furono uniti in un unico grande Cantiere Navale denominato “Stocznia Gdanska”.
Circa un migliaio di navi da allora sono state realizzate. Tra quesate imbarcazioni di grandi dimensioni, traghettim navi da pesca, navi a vela, etc.
I cantieri navali, oltre al fondamentale contributo dato all’economia cittadina nel XX secolo, hanno avuto un ruolo decisivo nella caduta del regime comunista in Poloni.
Nel 1970 ci furono i primi movimenti di protesta prontamente sedati dal regime comunista al governo in Polonia.
Dieci anni dopo, al termine di un lungo periodo di scioperi che videro protagonisti i lavoratori dei cantieri navali si arrivò nell’agosto del 1980 al riconoscimento da parte del governo comunista delle richieste avanzate dai lavoratori. Questi ultimi chiedevano migliori condizioni di lavoro e la possibilità di iscriversi a sindacati indipendenti.
Nei cantieri ci furono grandi manifestazioni in segno di vittoria per il risultato ottenuto e nel mese di settembre del 1980 venne fondato il movimento sindacale “Solidarnosc” ad opera di Lech Walesa, il quale guidò il Paese contro la dittatura e dieci anni dopo vinse le elezioni nazionali divenendo Presidente della Repubblica.
Dopo la caduta del comunismo il cantiere, vista l’essenza di investimenti privati, ha attraversato un lungo periodo di difficoltà e di sostanziale abbandono.