Zona
HOLYROODHOUSE
Orari
Il museo rimane chiuso il 25/12, il 26/12, il 26/06, il 7/07. Il Palazzo è aperto al pubblico quando la famiglia reale non è presente, è invece chiuso durante le visite reali (generalmente mese di luglio). L’ingresso è consentito fino a un’ora prima l’orario di chiusura.
Aprile-Ottobre
Lunedì-Domenica 9.30-18.00 (ingresso fino alle ore 17.00)
Novembre-Marzo
Lunedì-Domenica 9.30-16.30 (ingresso fino alle ore 15.30)
Prezzi
Palace of Holyrood
Biglietti interi £ 10,75
Biglietti ridotti per ultrasessantenni e studenti £ 9,80, per giovani 5-17 anni £7,50.
Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni.
Famiglia con 2 adulti e tre minori 17 anni £ 28,50
Il prezzo comprende un audio guida.
Palace of Holyrood + Qeen’s Gallery
Biglietti interi £ 15,10
Biglietti ridotti per ultrasessantennie studenti £ 13,75, per giovani 5-17 anni £8,55.
Ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni.
Famiglia con 2 adulti e tre minori 17 anni £ 39,50
Il prezzo comprende un audio guida.
Sconto previsto per i gruppi di almeno 15 persone.
Dopo l’acquisto del primo biglietto, chi si registra si ha diritto all’ingresso illimitato per un anno.
Da non perdere
Cronologia
1128 Davide I fondò un’abbazia agostiniana
Fine XII – inizi XIII secolo Vennero aggiunti ulteriori edifici
1501 Giacomo IV ordinò la realizzazione di un nuovo edificio destinato ad ospitare lui e la moglie
1503 Nella Abbazia di Holyrood Giacomo IV sposò Margherita Tudor
1512 Fu realizzato uno spazio nell’edificio per ospitare il leone del Re e i suoi animali esostici.
1528-1536 Giacomo V fece ampliare l’edificio aggiungendo una torre rettangolare
1544 Durante la War of the Rough Wooing il Palazzo fu parzialmente distrutto
1559 In seguito alla Riforma scozzese vennero distrutti gli altari e demoliti molti ambienti monastici.
1561 Maria, Regina di Scozia si insediò nelle camere della torre a nord ovest, dal 1561 fino alla sua abdicazione e al suo arresto avvenuto nel 1567. Si sposò nel 1565 con Henry Stewart, Lord Darnley, e nel 1567 con James Hepburn.
1565 Maria di Scozia si sposò con Henry Stewart nella cappella.
1566 Maria assistette all’omicidio del suo segretario privato Davide Rizzio ucciso da suo marito
1567 Maria si risposò con James Hepburn nella sala principale del Palazzo. Nello stesso anno fu costretta ad abdicare e fu arrestata.
1579 Giacomo VI si insediò a Holyrood Palace
1590 La moglie di Giacomo VI, Anna di Danimarca fu incoronata nella chiesa abbaziale. Per l’occasione i giardini vennero ampliati.
1603 Giacomo VI divenne Re d’Inghilterra e si trasferì a Londra
1617 Ebbe luogo la visita di Giacomo VI e ci furono importanti lavori di sistemazione del Palazzo.
1633 Carlo I fu incoronato Re di Scozia nell’Abbazia.
1646 Il 10 agosto Carlo I nominò James Hamilton, Custode di Holyrood
1650 Un incendio forse dolose distrusse parte del Palazzo durante la visita di Oliver Cromwelle i suoi soldati.
1670 il Council Privy, consiglio personale de Re, stanziò la somma di 30.000 sterline per la ricostruzione del Palazzo.
1671 Nel mese luglio iniziarono i lavori di ricostruzione
1679 Si concluse l’intervento di ricostruzione del Palazzo
1679-1682 Il Duca di Albany, futuro Giacomo II d’Inghilterra e sua moglie Maria di Modena abitarono a Holyrood durante la Exclusion crisis.
1691 La Chiesa della Canongate fu completata
Fine XVII sec. Il Duca di Hamilton, custode del Palazzo, decise di aprire al pubblico, a pagamento, gli appartamenti di Queen Mary.
1796-1803 Luigi XVI di Francia, in seguito alla Rivoluzione Francese, soggiornò ad Holyrood.
1822 Giorgio IV, divenuto Re d’Inghilterra come Carlo I, tenne una cerimonia nel Palazzo e per l’occasione furono sistemate le parti più degradate del Palazzo.
1830-1832 I reali francesi si rifugiarono nuovamente ad Holyrood
1834 Re Guglielmo IV concesse all’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia l’utilizzo del Palazzo in occasione delle riunioni.
1850 Ci fu la visita della Regina Vittoria e il Palazzo fu interessato da nuovi interventi di ristrutturazione sia esterni che interni
1854 Gli appartamenti storici della torre di nord-ovest furono aperti al pubblico. Il Principe Alberto completò i giardini del Palazzo.
1871 Fu sistemato un appartamento al secondo piano come alloggio della Regina Vittoria
1903 Re Edoardo VII visitò il Palazzo
1911 Re Giorgio V, prima della sua visita, si adoperò perché il Palazzo fosse servito da riscaldamento e luce elettrica
1920 Il palazzo divenne ufficialmente residenza ufficiale del sovrano britannico in Scozia. Da allora viene regolarmente usato dalla famiglia reale per un breve periodo durante l’anno e in occasione di cerimonie ufficiali.
Descrizione
Edificio
Il Palazzo di Holyroodhouse, noto come Palace of Holyroodhouse o anche come Holyrood Palace, si trova alla fine del Royal Mile, accanto all’omonima Basilica fondata nel 1128 da Re David I.
Esso è la residenza ufficiale in Scozia della Regina. Il palazzo, magnifico esempio di architettura barocca, è una delle principali attrazioni di Edimburgo ed ha avuto nei secoli un ruolo fondamentale nella storia della città.
E’ anche conosciuto come “casa di Maria, Regina di Scozia”. La regina infatti vi abitò durante il suo regno, si sposò nella vicina abbazia e assistette nei suoi appartamenti all’assassinio del suo segretario Rizzio, ucciso da Lord Darnley, il suo secondo marito.
Il nome Holyrood che contraddistingue oltre che il Palazzo anche l’Abbazia e il Parco, deriva dall’antico termine inglese “Rood”, corrispondente allo scozzese “ruid” e all’inglese moderno “cross”, con cui si indicava un tipo di croce cristiana.
La parola composta Holyrood che deriverebbe dunque dall’antico termine “rood” con l’aggiunta dell’altro termine “holy”, “haly” in scozzese, che significa “santo”, starebbe ad indicare il simbolo cristiano rappresentato dal crocefisso di Gesù Cristo.
Nel 1128 nell’area Davide I aveva fondato un’abbazia agostiniana che si rivelò poco dopo limitata per la comunità. Tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, si aggiunsero così ulteriori edifici e ambienti tra cui delle camere reali destinate al sovrano.
Fu Giacomo IV che decise di trasformare le camere reali realizzando un ampia costruzione. Fu così realizzato un nuovo edificio tra il 1501 e il 1505, per volere del Re Giacomo IV, perché potesse ospitare lui e Margherita Tudor che sposò nel 1503 proprio nella vicina Abbazia.
Oggi non sono rimaste che poche tracce della costruzione originaria. In ogni caso la realizzazione si sviluppò nella zona occidentale del chiostro dell’Abbazia, attorno ad un cortile di forma quadrata. Comprendeva una cappella nella parte nord, una galleria, una grande sala e gli appartamenti destinati ai sovrani nella parte sud. Sempre nel lato sud fu aggiunta una torre che fungeva da ulteriore alloggio per il sovrano Fu anche realizzata un corpo di guardia a due piani. Iniziarono nel frattempo anche i lavori per giardini del Palazzo per realizzare il quale fu prosciugato un lago vicino all’Abbazia.
Poiché il Re possedeva diversi animali esotici, tra cui un leone, per ospitarli nel 1512 accanto all’edificio fu aggiunta una gabbia.
Giacomo V tra il 1528 e il 1536 avviò la costruzione di una nuova struttura,. Nella zona nord-ovest del Palazzo fu aggiunta una torre rettangolare per ampliare gli alloggi dei sovrani. Essa fu dotata di un ponte levatoio e rappresentava un luogo particolarmente sicuro per la famiglia reale. Si tratta della parte più antica del Palazzo che si sia conservata. Ad ovest furono aggiunte nuove sale, realizzati parapetti con merlature, ornamenti e ampie finestre decorate. A sud fu realizzata una nuova cappella mentre quella preesistente divenne Sala consiliare.
Nel 1544 durante la War of the Rough Wooing il Palazzo fu saccheggiato e in parte distrutto e successivamente, dopo la Riforma scozzese del 1559, furono distrutti gli altari e vennero abbattuti diversi ambienti monastici.
Al Palazzo è legata parte della vita di Maria, Regina di Scozia che occupò le camere della torre a nord ovest, dal 1561 fino alla sua abdicazione e al suo arresto avvenuto nel 1567. Si sposò nel 1565 con Henry Stewart, Lord Darnley, e nel 1567 con James Hepburn. Il primo matrimonio fu celebrato nella cappella, il secondo nella sala principale.
Nelle sue camere private ha assistito all’assassinio del suo segretario personale, l’italiano Davide Rizzio, il 9 marzo 1566. Darnley e i suoi complici entrarono nell’appartamento della regina dove Rizzio stava cenando con la Regina e lo portarono nella camera esterna, dove fu ucciso con 56 coltellate.
Il sovrano Giacomo VI si insediò a Holyrood Palace nel 1579 e l’incoronazione di sua moglie Anna di Danimarca si tenne nel 1590 nella chiesa abbaziale. In questo periodo i giardini furono ampliati. Quando egli divenne Re d’Inghilterra nel 1603 si spostò a Londra ma in occasione del suo ritorno in visita nel 1617 ci furono importanti lavori di restauro, gli edifici dell’abbazia furono inglobati nel Palazzo e altri edifici furono realizzati per i funzionari di corte. Un ulteriore ampliamente e restauro ebbe luogo in occasione dell’ incoronazione di Carlo I come Re di Scozia nel 1633 che avvenne nell’Abbazia.
Il 10 agosto 1646 Carlo I nominò James Hamilton, Custode di Holyrood, carica ereditaria che nei secoli successivi fu conservata dai discendenti del primo Duca di Hamilton.
Nel 1650 un incendio divampò nella zona orientale del Palazzo durante lo svolgersi della visita di Oliver Cromwell con le sue truppe. In seguito all’evento la zona est del Palazzo furono lasciate in abbandono, mentre il resto del Palazzo, cui fu aggiunto nel 1659 nella zona ovest un edificio a due piani, fu usato come caserma.
Con l’avvento al trono di Carlo II il Palazzo di Holyrood tornò ad ospitare la famiglia reale e si avviò un importante processo di costruzione, i cui lavori furono supervisionati da John Maitland e e il progetto fu realizzato dall’architetto Sir William Bruce, sostituito quasi alla fine dei lavori da Hatton.
Nel 1670 il Council Privy, consiglio personale de Re, stanziò la somma di 30.000 sterline per realizzarlo.
I lavori iniziarono nel luglio del 1671 ed interessarono prima la parte nord-ovest che fu pronto dopo un anno, poi la parte sud dove si realizzò a sud-est un edificio per la cucina e a sud ovest una torre, finita nel 1674, che data la presenza della torre a nord-ovest dava un aspetto simmetrico alla facciata, quindi la zona ovest che fu ricostruita per collegare le due torri. Lavorarono alle decorazioni molti artigiani olandesi mentre l’intonaco fu realizzato da George Dunsterfield e John Houlbert.
I lavori si conclusero nel 1679 e il complesso assunse allora l’aspetto attuale.
L’architetto riuscì nella sostanza a creare armonia tra le vecchie strutture e alle nuove ricostruite o aggiunte. Fu mantenuta la pianta quadrangolare, le camere erano disposte introno ad un cortile circondato da pilastri in stile classico. La facciata principale, che si sviluppava su due piani dov’era l’ingresso centrale con enormi colonne decorate con le armi reali scozzesi, appariva simmetrica per la presenza ai lati delle due torri collegate tra di loro.
Il Duca di Albany, futuro Giacomo II d’Inghilterra insieme alla moglie Maria di Modena visse Holyrood fra il 1679 e il 1682 durante la Exclusion crisis. Quando egli divenne re d’Inghilterra egli istituì un collegio gesuita nella Loggia del Cancelliere posta nella zona sud del palazzo. Egli inoltre l’abbazia fu trasformata in una cappella per l’Ordine cavalleresco del Cardo, la quale venne arricchita da varie sculture. L’interno della cappella e il collegio furono però distrutti durante una rivolta anti-cattolica nel 1688.
Nel 1691 la Chiesa della Canongate venne completata, per sostituire l’abbazia come chiesa parrocchiale locale. Si tratta dell’attuale Kirk di Canongate.
Dopo la nascita del Regno Unito e l’unione della Scozia con l’Inghilterra il Palazzo perse la sua funzione fondamentale e venne utilizzato sporadicamente per tutto il XVIII secolo. Esso era utilizzato per le elezioni dei rappresentanti scozzesi alla House of Lords, continuò ad essere abitato dai nobili che avevano in dotazioni appartamenti, tra cui il Duca di Hamilton, il primo nobile ad insediarsi nel 1684 negli appartamenti, ma l’unico sovrano ad abitarvi fu Bonnie Prince Charles che vi rimase per sole cinque settimane tra il settembre e l’ottobre del 1745 utilizzando l’appartamento del Duca di Hamilton piuttosto che quello del Re.
In seguito al Palazzo alloggiarono anche le truppe dell’esercito dopo la Battaglia di Falkirk e in seguito il Duca di Cumberland. Il tetto della chiesa dell’Abbazia crollò nel 1768. Intanto il Duca di Hamilton aprì al pubblico gli appartamenti della Queen Mary, permettendo di vederli dietro pagamento.
Sin dal XVI secolo l’area della Holyrood Abbey, che comprendeva l’attuale Holyrood Park , era divenuto una sorta di santuario per i debitore I quali rifugiandosi e acquisendo al residenza nel santuario potevano sfuggire ai loro creditori. Questo portò ad ovest del palazzo alla nascita di una vera e propria comunità di “Abbey Lairds”,come erano definiti I residenti, che per evitare la prigione potevano uscire solo la domenica quando non potevano avvenire arresti. La zona era controllata da un Baillie, e da poliziotti, su nomina del Custode di Holyroodhouse. Oggi in sostituzione dei poliziotti c’è un corpo di guardia cerimoniale.
Dal XIX secolo in poi il Palazzo recuperò pian piano la sua importanza. Dopo Rivoluzione francese, il Re Giorgio III consentì al fratello Luigi XVI di Francia di soggiornare ad Holyrood.
Egli vi rimase dal 1796 al 1803 e durante questo periodo gli appartamenti reali furono ristrutturati. Subito un nuovo esilio, i reali francesi vissero ad Holyrood nuovamente fra il 1830 e il 1832.
Nel 1822 Giorgio IV di Scozia, divenuto Re come Carlo I, in visita ad Edimburgo, tenne una cerimonia a Holyrood. Per l’occasione furono riparate le parti in abbandono del Palazzo. Negli anni successivi vennero demoliti gli edifici a nord e a sud e fu ristrutturata la facciata meridionale in coerenza con quella orientale. Nel 1834 il Re Guglielmo IV autorizzò l’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia ad utilizzare il Palazzo per la sue sedute.
In attesa della visita della Regina Vittoria nel 1850, il Palazzo fu interessato da nuovi lavori di ristrutturazione sia all’esterno che all’interno che fu ridipinto dal pittore scozzese David Ramsay Hay . Negli anni successivi gli appartamenti dei vari nobili tornarono agibili e fu predisposto un appartamento al secondo piano perché la Regina Vittoria potesse soggiornarvi nel 1871, mentre i precedenti appartamenti reali e una sala del trono furono adibiti a sale da pranzo e disegno.
Nel 1854 gli appartamenti storici della torre posta a nord-ovest furono aperti al pubblico. Per questa circostanza il Principe Alberto sistemò il giardino del Palazzo che assunse l’attuale disegno.
Re Giorgio V ordinò che il Palazzo fosse servito da riscaldamento e luce elettrica prima della sua visita nel 1911 che seguì quella di Re Edoardo VII di 8 anni prima.
Dopo li primo conflitto mondiale furono sistemati i bagni e le cucine.
Nel 1920 il palazzo assunse ufficialmente il ruolo di residenza ufficiale del sovrano britannico in Scozia, e da allora è stato regolarmente utilizzato dalla famiglia reale per cerimonie ufficiali.
Holyroodhouse Palace è di proprietà della Corona del Regno. L’accesso del pubblico è gestito dalla Royal Collection Trust che utilizzano gli incassi delle visite per la tutela e la calorizzazione della collezione reale .
Attualmente i reali anche quando sono in Scozia solo soliti trascorrere solo brevi periodi ogni anno nella residenza di Holyrood, preferendo per uso privato il castello di Balmoral. In occasioni di impegni di Stato viene invece utilizzato Holyrood Palace. A questo proposito il Palazzo ha ospitato una riunione del Consiglio Europeo. Al palazzo la Regina nomina e incontra ufficialmente il Primo Ministro della Scozia.
In occasione delle visite della Regina, la Società Reale degli Arcieri funge da guardia del corpo cerimoniale. Al suo arrivo si tiene la cerimonia delle chiavi alla presenza del Lord Provost di Edimburgo.
Il palazzo oggi riflette l’edificio così com’era alla fine del XVII secolo. Solo la Torre a nord ovest risale al XVI secolo, sebbene siano presenti sulle mura copie di epoca successiva dei pannelli araldici originali.
Gli spazi aperti al pubblico comprendono appartamenti del re del XVII secolo, la Great Gallery e gli appartamenti della torre di nord-ovest del XVI secolo..
Royal Apartments
La Great Stair, ossia la Scala Grande nella zona sud-ovest presenta un soffitto barocco risalente al XVII secolo in cui sono raffigurati angeli che custodiscono il Tesoro di Scozia. Sulle pareti sono presenti frammenti di affreschi italiani del 1550 con scene delle Metamorfosi di Ovidio acquistati dal Principe Alberto che li ha voluti collocare al Palazzo nel 1881. In cima alla scala troviamo la reale sala da pranzo, in passato parte degli appartamenti della Regina, decorata all’inizio del XIX secolo da Adam.
Gli appartamenti del Re occupano i lati sud ed est del complesso. Vi si accede dalla Scala grande e al suo interno si trovano nell’ordine una sala di guardia, una sala di attesa, una camera di passaggio, un’anticamera, una camera da letto e un ripostiglio. Le decorazioni di questi ultimi ambienti sono particolarmente ricche.
Dal 1822, anno della visita di Giorgio IV gli ambienti hanno subito una profonda modifica nelle loro destinazioni. La Sala di guardia viene usata come Sala del trono, e l’ordine delle camere è stato invertito. The Drawing Room Evening and Drawing Room Morning si trovano attualmente nella sala d’attesa e nella camera di passaggio e hanno conservato i soffitti decorati del XVII secolo. The Drawing Room mattino è ornata con arazzi francesi acquistati da Carlo II e viene utilizzata in occasione di cerimonie private dei sovrani. L’anticamera del re, la camera da letto e il ripostiglio occupano ora il lato est del palazzo. La camera da letto del Re ha controsoffitti in cartongesso del XVII finemente decorati e arricchiti dai dipinti di Ercole opera di Jacob de Wet. Il letto del Re fu realizzato per il duca di Hamilton, anche se è a lungo è stato definito “Queen Mary’s Bed” in quanto si trovava nelle stanze anticamente abitate dalla Regina Maria.
Great Gallery
La Great Gallery, letteralmente Grande Galleria, è la stanza più grande del palazzo e collega il closet del Re con gli appartamenti della Regina. La galleria contiene 110 ritratti dei sovrani scozzesi , da Fergus I , che la leggenda vuole abbia governato dal 330 A. C. I ritratti sono stati realizzati tra il 1684 e il 1686 da Jacob de Wet. Dal 1707 qui avviene l’elezione dei rappresentanti alla House of Lord. Al tempo di Bonnie Prince Charlie la galleria ospitò serate danzanti per poi divenire una cappella cattolica utilizzata dal Conte d’Artois. Oggi solitamente è utilizzato per funzioni di particolare importanza quali investiture o banchetti reali.
North-West Tower
Il complesso delle stanze poste al primo piano della torre di nord-ovest comprende una sala per le udienze, alla quale si accede da una lobby collocata accanto alla Galleria Grande, e una camera da letto, collegata a due stanze di servizio.
Queste camere sono state utilizzate nella prima parte del XVII secolo da Lord Darnley, in seguito, dopo la ricostruzione del Palazzo, hanno fatto parte dell’appartamento della Regina per poi essere impiegate a partire dal 1684 dal Duca di Hamilton.
Questa suite corrisponde esattamente a quella che Queen Mary abitò nel secondo piano della torre, durante la sua permanenza al Palazzo. Le camere da letto dei due piani sono collegati da una scala a chiocciola privata.
La camera più esterna della Regina Maria comprende un oratorio. In questa stanza si svolse il cruento omicidio del segretario privato della Regina, Davide Rizzio per mano del geloso marito di Mary Darnley che insieme ai suoi complici il 9 marzo del 1566 trascinò l’italiano dalla sala a nord della torre dove stava cenando alla camera e lo colpì con 56 coltellate l’italiano.
La tradizione vuole che il sangue sia ancora visibile sul pavimento della stanza.
I soffitti in legno della camera risale al XVI secolo e le iniziali M e R di Maria Regina e I e R di Jacobus Rex fanno riferimento a Maria e al figlio, Re Giacomo VI.
Gli scudi araldici presenti nella stanza probabilmente furono scolpiti nel 1559, ma collocati nella loro posizione attuale quando fu aggiunto il fregio in monocromia nel 1617.
Gardens
I giardini del palazzo si sviluppano su una superficie di circa 4 ettari e sono collocati all’interno del vasto Parco di Holyrood. Sebbene essi si siano sviluppati nel corso dei secoli la loro forma attuale deriva dall’intervento del Principe Alberto che nel 1854 li completò in occasione dell’apertura al pubblico degli appartamenti della Torre di nord-ovest.
Il nucleo originario comprendeva i giardini della Holyrood Abbey che appartenevo comunità di canonici. In epoche successive altri giardini e frutteti sono stati realizzato attorno all’abbazia.
Nel XVI secolo fu realizzato nella zona nord del Palazzo un piccolo giardino privato, il “privy garden”. Ad esso si accedeva tramite una galleria di legno che partiva dalla torre di nord-ovest. La struttura fu poi rimossa ma è sopravvissuto un piccolo edificio che è nota come “casa del bagno della Regina Maria”, anche se in realtà non era utilizzato per questo scopo.
Fu il Principe Albert a togliere il privy garden, creando un passaggio per la carrozza per consentire l’accesso al Palazzo spostando l’area verde nelle zone nord e sud del Palazzo.
Il giardini del Palazzo sono stati ulteriormente ampliati e modificati in tempi recenti. Per celebrare il Giubileo d’artento della Regina Elisabetta II sono stati piantati fiori e piante di colore bianco e argento. Nel 2002 per celebrare il Giubileo d’Oro della Regina sono state aggiunte rose gialle, potentillas, coreopsis e verbascum.
La meridiana che si trova nella parte nord del palazzo risale al 1633 e fu scolpita da John Mylne. La fontana nel cortile è una copia realizzata nel XIX secolo della fontana realizzata nel XVI secolo a Linlithgow Palace. I cancelli in ferro battuto sono stati instalalti nel 1920. La statua di Edoardo VII fu inaugurata nel 1922 da Giorgio V.
Queen Gallery
Il pubblico entra al Palazzo passando per la zona ovest, dove è presente il posto di guardia del XIX secolo che ha sostituito le strutture relative al santuario del debitore.
Accanto al posto di guardia c’è la Galleria della Regina, uno spazio inaugurato nel 2002 per ospitare le preziose opere d’arte della Royal Collection.
Curiosità
Keeper of Holyroodhouse
All’interno del Palazzo esiste la figura di un Custode, il keeper of Holyroodhouse, che ha il compito di controllare il Palazzo durante l’assenza della corte.
Re Carlo I ha conferito il 10 agosto del 1646 a James Hamilton, primo duca di Hamilton, la carica ufficiale di Keeper of Holyroodhouse e i suoi discendenti l’hanno conservato da allora
Si tratta di uno degli Uffici più importanti all’interno della famiglia reale in Scozia, e in effetti gli appartamenti ducali privati coprono una zona più ampia del palazzo di quelle statali.
Il Custode ha la facoltà di nominare il “Bailie” di Holyroodhouse, che è il responsabile dell’ordine e della legalità dell’Abbazia di Holyrood.
Gli High Constables, le altre guardie di Holyroodhouse sono responsabili nei confronti del Keeper.
Esisteva anche Keeper of Holyrood Park, ossia un Custode del Parco di Holyroodhouse. In origine il titolo era di carattere ereditario e apparteneva al Conte di Haddington ma successivamente l’ufficio fu estinto nel 1843, dopo che la Corona ne aveva acquisito il possesso al termine di un contrasto con il Custode che voleva permettere l’insediamento di una cava all’interno del Parco.
Fantasma di Agnes il Calvo
La leggenda vuole che vaghi nel Palazzo il fantasma nudo di Agnes Sampson, detto Agnes il Calvo. Egli nel 1592 fu accusato di stregoneria e fu spogliato e torturato all’interno del Palazzo.