Eventi principali
Calendimaggio
Periodo: primi giovedì, venerdì e sabato dopo il primo maggio.
Significato
E’ il principale evento che si svolge ogni anno ad Assisi. E’ di carattere popolare prende spunto da almeno tre diversi elementi.
In primo luogo esso si richiama alle tradizioni pagane, proprie del popolo degli Umbri, di celebrare l’arrivo della primavera e il ripetersi del ciclo vitale attraverso riti e festeggiamenti.
In secondo luogo ripropone la tradizione cosiddetta delle“canzoni di maggio”, che già ai tempi di San Francesco e poi in età successiva con l’influenza provenzale, per cui gruppi di giovani, spostandosi da un rione all’altro della città si esibivano in poesie e canti.
Infine si richiama alle lotte interne che dal XIV secolo a lungo, durante il periodo di autonomia del Comune, segnarono la vita della città tra guelfi e ghibellini, appoggiati dalle due famiglie più importanti, quella dei Nepis, della “Parte de Sopra” (la zona superiore della città) e quella dei Fiume, della “Parta de Sotto” (la zona inferiore).
Storia
Sin dal Medioevo, durante l’età dei Comuni, nel periodo di massimo splendore della città sorse l’abitudine di festeggiare l’arrivo della Primavera con questa festa che si richiamava a tradizioni pagane. Fu allora che alla Festa fu dato il nome di Calendimaggio e durante l’evento veniva nominato un Re della Festa. Nei secoli la consuetudine è rimasta ma il Calendimaggio è tornato agli antichi splendori per la prima volta nel 1927 quando il Podestà Arnaldo Fortini, volle riproporla coinvolgendo i cantori della città. Dopo un periodo di interruzione durante il secondo conflitto mondiale, il Calendimaggio riprese nel 1947 per assumere nel 1954 la formula attuale.
Svolgimento
La festa propone una rievocazione della vita medievale e della eterna sfida tra le due principali zone in cui è divisa la città: la Nobilissima Parte de Sopra e la Magnifica Parte de Sotto. A tale proposito si svolgono cortei, sfilate in costume, danze, canti, rappresentazioni teatrali, esibizioni di sbandieratori.
Le due parti della città si contendono il Palio cittadino che viene assegnato al vincitore per un anno. Una giuria internazionale formata da uno storico, un esperto di musica e da un personaggio del mondo dello spettacolo esamina in particolare i cortei in costumi medievali, le recite e le esibizioni musicali e decreta il vincitore al termine dell’evento.
La Festa inizia giovedì con la benedizione dei vessilli che avviene presso la Cattedrale di San Rufino per la fazione della Parte de Sopra e presso la Basilica di San Francesco per la fazione della Porta de Sotto. Ognuna delle due parti è contraddistinta da un colore: blu è il colore della Parte de Sopra , rosso è quello della Parte de Sotto. In Piazza del Comune il Sindaco consegna simbolicamente al Maestro de Campo le chiavi della città e questi riceve dalla fazione che ha vinto l’anno prima il Palio che sarà riassegnato al nuovo vincitore.
Il Sabato è la giornata conclusiva. Di sera, illuminati da torce e fiaccole, si tengono i cortei in costume e le esibizioni dei cori che eseguono tre brani. La giuria si ritira per il verdetto che alla fine viene comunicato dal Maestro del Campo. Egli sventola un fazzoletto del colore della fazione vincitrice e assegna a quest’ultima il Palio recitando una precisa formula.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito di Calendimaggio.
Palio di San Rufino
Periodo: ultima domenica di agosto
Origini
La gara si tenne per la prima volta nel XIV secolo. A testimonianza delle antiche origini dell’evento vi sono dei documenti conservati nella vicina biblioteca di Città di Castello.
Svolgimento
La Festa si ricollega al periodo della divisione di Assisi nei Terzieri di San francesco, San Rufino e Dive Mariae.
Tre squadre della Compagnia dei Balestrieri di Assisi, ciascuna in rappresentanza di ognuno dei terzieri si affrontano in una gara di tiro. I punteggi di ogni balestriere di una squadra si sommano e la squadra che totalizza più punti vince. Il premio per la squadra vincitrice è rappresentato da un Palio, ogni anno opera di un diverso artista italiano. E’ previsto un premio anche per il balestriere che totalizza il punteggio più alto: la Balestrina d’argento.
La Festa inizia giovedì, giornata in cui si tiene il mercato storico di San Rufino, prosegue con cortei e banchetti serali e si conclude domenica con la gara di tiro.
Marcia per la pace Perugia-Assisi
Periodo: ogni due anni – fine settembre-inizio ottobre
Origini
La Marcia è stata ideata da Aldo Capitini, fondatore del Movimento Nonviolento. Si è tenuta per la prima volta il 24 settembre 1961 e in quest’occasione si è utilizzata per la prima volta la bandiera divenuta poi simbolo della pace.
Svolgimento
Si tratta di una marcia cui partecipano pacifisti provenienti da ogni parte del mondo. Il percorso si sviluppa per 24 km da Perugia ad Assisi. Si tratta si un grande corteo colorato che manifesta in modo nonviolento per la pace e il dialogo.
Festa di San Francesco
Periodo: 4 ottobre
In occasione della ricorrenza dedicata al Santo di Assisi, nella città che gli ha dato i natali si svolgono non solo solenni celebrazioni liturgiche ma anche manifestazioni di carattere civico.
Altri eventi
Festa del Voto
Periodo: 22 giugno
E’ una manifestazione con cui si celebra la cacciata degli invasori Saraceni da Assisi grazie a Santa Chiara.
Cavalcata di Satriano
Periodo: settembre
Si tratta di una festa che prevede la sfilata di fantini in costume d’epoca. Essa rievoca il viaggio che alcuni cavalieri fecero per riportare ad Assisi San Francesco, che malato e morente si trovava a Nocera Umbra.
Festival internazionale per la Pace
Periodo: settembre
Durante questo Festival che sottolinea la vocazione di Assisi come città della pace, della fratellanza e del dialogo si svolgono concerti, mostre d’arte, seminari e convegni sul tema della pace e della solidarietà tra i popoli.
Rassegna cinematografica di Assisi
Periodo: fine novembre
Ogni anno si svolge ad Assisi una manifestazione rivolta al mondo del cinema con la presenza di importanti attori e registi italiani.