Perché abbiamo deciso di andare ad Assisi
La città di San Francesco
Assisi è uno dei principali centri della cristianità, città di San Francesco, fondatore dell’ordine francescano e simbolo dei valori della religione cattolica.
E’ qui che l’autore del celebre “Cantico delle creature” è nato, ha vissuto in povertà rinunciando alle sue ricchezze e dopo un’esistenza votata alla povertà, alla preghiera e alla diffusione del messaggio cristiano è morto lasciando in eredità un’atmosfera di profonda spiritualità che ancora oggi pervade ogni angolo della città.
Città d’arte, centro dell’architettura e della pittura
La città ospita grandi esempi dell’architettura italiana. Prima tra tutti la Basilica di San Francesco è un’opera imponente che conserva peraltro gli esempi più importanti dell’attività pittorica di Giotto, uno dei principali maestri dell’arte italiana. Il ciclo degli affreschi che rappresentano la vita di San Francesco sono uno dei capolavori più apprezzati nel mondo.
Città patrimonio mondiale dell’umanità
Per il suo profondo valore culturale, spirituale, religioso e artistico la città di Assisi è entrata a far parte della lista Unesco dei luoghi tutelati come patrimonio mondiale. Ciò a conferma del ruolo che questo piccolo ma suggestivo centro dell’Umbria è riuscito ad avere nella storia.
La città della pace
Oltre ad essere simbolo del francescanesimo e uno dei centri cristiani più amati e visitati dai pellegrini, Assisi si è distinta come luogo di confronto e di dialogo tra le religioni. Non è un caso che qui arrivi ogni anno la celebre Marcia della Pace ideata nel 1961 per manifestare a favore della pace. Proprio qui inoltre Papa Giovanni Paolo II organizzò il primo incontro interreligioso della storia che nel 1986, anno internazionale della pace, portò ad Assisi decine di rappresentanti di tutte le religioni del mondo. Da allora, nei momenti storici più delicati, l’incontro si è ripetuto per lanciare il messaggio che sia possibile un mondo di pace.