Roma
Territorio e Abitanti

Roma
Stato: Italia
Regione: Lazio
Abitanti: 2.641.930
Superficie: 1.285,31 km²
Densità: 2.055,49 ab./ km²
Altitudine: 21 mt s.l.m.
Fuso orario: +1 GMT
Lingua: Italiano
Moneta: Euro
Prefisso telefonico: +39-06
CAP: da 00118 a 00199
Santo patrono: Santi Pietro e Paolo (29 giugno)

Roma Città Eterna

Roma è la capitale d’Italia, capoluogo della Regione Lazio, comune più grande e più abitato del paese. E’ l’unica città d’Italia con una popolazione che supera due milioni di unità.
E’ nota in tutto il mondo con il suo appellativo latino di “Urbe” e con il nome di “Città eterna”.
Il suo glorioso passato la rende agli occhi dei visitatori una meta irrinunciabile. Essa fu culla di una delle più grandi civiltà, quella dei romani, del cui vastissimo Impero fu capitale e centro propulsore, esercitando per secoli un’influenza fondamentale sui costumi, sulla cultura, sulla letteratura, sulla lingua, sulla arti, sulla filosofia, sulla religione del continente europeo e del mondo intero.
Roma, è stata anche centro vitale del cattolicesimo e a lungo sede dello Stato Pontificio, espressione del potere temporale dei papi. Ancora oggi nel suo territorio è presente lo stato della Chiesa, Città del Vaticano. Ciò conferisce a Roma un’ulteriore elemento di originalità essendo l’unica città al mondo ad ospitare all’interno dei suoi confini uno stato autonomo.
Nel 1980 il centro storico cittadino, circoscritto dalle antiche mura aureliane, è stato insignito dall’Unesco, del prestigioso riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità.
 

    Territorio

Oggi il territorio comunale è ampio e con la superficie di 1.285 km quadrati non è solo la città più grande d’Italia ma una delle più grandi d’Europa superando per dimensioni Parigi, Berlino e Madrid. Il numero degli abitanti rende però la densità non altissima anche per la presenza di ampie zone di verde che circondano il nucleo urbano centrale. Con i suoi circa 2 630 000 abitanti, Roma è la quarta città europea per popolazione.
Il territorio di Roma si è sviluppato a partire dagli storici sette colli: Aventino, Campidoglio, Celio. Esquilino, Palatino, Quirinale e Viminale ma nel suo complesso presenta zone con caratteristiche ambientali tra di loro assai diverse: alle colline si alternano pianure e rilievi montuosi.
Roma è attraversata dalle acque del fiume Tevere e la città cominciò a svilupparsi in un rapporto di vicinanza con le acque, proprio in corrispondenza delle colline poste di fronte all’ansa del fiume nella quale si trova l’isola Tiberina. I confini della città raggiungono anche il Mar Tirreno, in prossimità del quale esiste il lido di Ostia e i Laghi di Bracciano e Mantignana, nella zona del Parco naturale regionale.

Suddivisione amministrativa

In epoca romana la città era divisa in quattro regione che con lo sviluppo dei confini urbani durante il dominio di Augusto arrivarono a 14. In età medievale alle regioni si sostituirono i rioni, che nel momento di massima espansione erano di 22, 20 dei quali comprese entro le mura cittadine. Attualmente la città è divisa da un punto di vista amministrativo in 15 Municipi. I 19 Municipi istituiti nel 2001, dal marzo del 2013 sono infatti ridotti a 15, mentre le zone urbanistiche complessive sono 155.

Suddivisione toponomastica

Roma, da un punto di vista toponomastico, presenta diversi livelli di suddivisione.
Il centro storico, contenuto dentro le mura aureliane, è diviso in 22 rioni. Il territorio al di fuori delle mura aureliane è diviso in 35 quartieri. Oltre i quartieri vi sono 6 suburbi e 53 zone che fanno parte del cosiddetto agro romano.

    Società

Lingue: il Latino e il Romanesco

La prima lingua parlata a Roma fu il latino che a sua volta con l’espansione territoriale dell’Urbe nei territori circostanti subì l’influenza dell’etrusco e del greco. Con la fine dell’Impero romano, in età medievale, il latino si confermò lingua ufficiale della Chiesa e dello Stato pontificio, ma iniziò la sua fase di declino sostituito dal dialetto romanesco prima e dalla lingua ufficiale italiana poi.
Il romanesco cominciò ad essere parlato nel Medioevo e in seguito al Rinascimento subì la pesante influenza della lingua fiorentina. Oggi non è una lingua riconosciuta ufficialmente, anche se ad essa si richiamano molti termini e aspetti di pronuncia usati comunemente dalla gente nel linguaggio corrente.
Molti poeti hanno usato il romanesco per le loro poesie, tra questi Gioacchino Belli, Trilussa, Cesare Pascarella e numerosi sono stati gli attori che nei loro film o nelle loro rappresentazioni teatrali hanno consentito di tenerne vivo il ricordo: Aldo Fabrizi, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Gigi Proietti, Carlo Verdone.

Religione

La religione romana più antica ha origini indoeuropee ma ha proprie peculiarità legate all’esperienza politica e sociale della società di Roma.
Le principali divinità, tra cui Giove, Giunone, Minerva e Marte, si richiamavano, anche per il fatto di essere rese umane, alle figure mitologiche dell’antica Grecia. Si credeva poi che accanto alle divinità principali vi fossero spiriti protettori, tra questi i Lari e i Penati.
La principale differenza con la religione greca, oltre nella denominazione delle divinità, risidieva nel fatto che le istituzioni religiose non erano sperate da quelle di carattere politico.
Con lo sviluppo territoriale dell’Impero e il contatto di Roma con numerose altre religioni, altri culti, soprattutto orientali, si affermarono in città.
A partire del I secolo iniziò la diffusione del Cristianesimo, che fece breccia rapidamente in tutte le categorie sociali. I cristiani erano originariamente organizzati in un’assemblea, detta appunto “Chiesa”, guidata da un vescovo. Si ritiene che il primo sia stato San Pietro, apostolo di Gesù Cristo. Quest’ultimo è considerato il fondatore della Chiesa e insieme a San Paolo di Tarso, anch’egli giunto a Roma per predicare il vangelo, è Santo patrono della città.
Dopo l’Editto di Costantino nel 313 d.C. e l’Editto di Tessalonica nel 380 d.C., il cristianesimo divenne religione di Stato e la Chiesa di Roma si affermò come fondamentale centro di potere spirituale, che nei secoli successivi divenne anche di natura temporale.
Dopo essere stata a lungo capitale dello Stato pontificio guidato dal Papa, ancora oggi Roma è sede della massima autorità spirituale del cattolicesimo, il Papa, che oltre ad essere Capo della Chiesa è anche Vescovo di Roma. All’interno della città è infatti presente lo Stato di Città del Vaticano.

Tradizioni popolari

Roma, anche in virtù della sua ricchissima storia, è una città piena di tradizioni, molte delle quali basate su antichi miti, su famose leggende o su curiose credenze popolari. Molte di queste usanze risalgono all’età medievale e nascono dal connubio dell’elemento sacro con quello profano.
Non tutti sanno ad esempio che dal 1400 per almeno cinque secoli a Roma si tenevano celebrazioni carnevalesche.
Il carnevale traeva origine dai Saturnalia di età antica e si caratterizzava per serate danzanti e balli in maschera che all’inizio avevano luogo sul Monte Testaccio e poi nella zona corrispondente all’attuale Via del Corso. La maschera tipica romana è Rugantino.
La zona di Roma che più di ogni altra rispecchia ancora i tratti della cultura popolare romana è Trastevere, ossia il rione che costeggia parte del fiume Tevere, con i caratteristici vicoli, le trattorie e i locali tipici. Proprio a Trastevere sorge il Museo del folklore.

Istituzioni

La città, per il ruolo che ancora svolge nel contesto internazionale, è sede di numerosi uffici di organizzazioni mondiali, tra cui la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione), il PAM (Programma Alimentare Mondiale) e l’IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo). Essa ospita il Collegio di Difesa NATO e ha ospitato la firma dei trattati europei che hanno istituito la CEE e l’Euratom. A Roma è stato anche firmato il 29 ottobre del 2004 il trattato per la nascita della Costituzione Europea.
Sono ovviamente presenti numerose istituzioni del mondo finanziarie e sedi di importanti marchi operanti in vari settori produttivi.
Roma ospita le varie sedi del governo regionale, in quanto capitale d’Italia, le sedi del governo nazionale, con i vari ministeri, del Presidente della Repubblica, ospitato al Quirinale, e del Parlamento (Palazzo di Montecitorio e Palazzo Madama).
In città si trovano le sedi dello Stato Maggiore dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica Militare e della Difesa.
La città capitolina, inoltre, è sede di 31 uffici consolari di carriera ed onorari.
A Roma, sul Colle Aventino, presso la Villa del Priorato di Malta ha sede il Sovrano Militare Ordine di Malta, un ordine religioso che dipende dalla Santa Sede ed è internazionalmente riconosciuto.

Servizi

Roma ospita non solo le ambasciate straniere presso la Repubblica italiana e numerosi consolati ma anche quelle presso la Santa Sede, con la curiosità che ospita anche un’ambasciata italiana in Vaticano, unico caso nel mondo di ambasciata presente dentro i confini nazionali.
In città si registra la presenza oltre che dell’Università La Sapienza, di altri tre centri universitari di natura pubblica e di decine di poli universitari privati.
Nel quartiere Tiburtino si trova l’Istituto Superiore di Sanità, mentre i principali ospedali della città sono il policlinico Umberto I, l’ospedale pubblico italiano più grande e il policlinico Agostino Gemelli.

Economia

Roma è il primo comune in Italia per Prodotto Interno Lordo ed ha un elevato tasso di crescita economica maggiore di ogni altra città italiana.

Agricoltura

A Roma è ancora molto diffusa l’agricoltura, tanto che con 517 km² di superficie agricola, poco meno della metà della superficie complessiva, si configura come il più grande comune agricolo in Europa.

Industria

Il tessuto industriale della città è soprattutto legato alla presenza di aziende piccole e medie, in molti casi legati alla telecomunicazione, alla ricerca e ai servizi tecnologici, sviluppatisi soprattutto nei pressi della Via Tiburtina o nella zona di Acilia.

Turismo

Roma è la città italiana che registra il maggior numero di visitatori. Si calcola che ogni giorno siano presenti in città circa 33.000 turisti, al maggior parte dei quali concentrati nel centro storico, per un totale annuo di quasi 11 milioni e mezzo di arrivi.
Al di fuori del nucleo urbano si è costituito il Polo Turistico Integrato Roma-Valmontone con l’obiettivo di creare nella zona periferica della città percorsi alternativi, caratterizzati dalla presenza di Parchi di divertimento, tra i quali il Rainbow Magicland.